Italia-Albania, emozione per i debuttanti. Insigne: "Per il Napoli mi farei ammazzare"

Italia-Albania, emozione per i debuttanti. Insigne: "Per il Napoli mi farei ammazzare"

di Ernesto De Franceschi
Venerdì a Palermo l'Italia si gioca una fetta di qualificazione al Mondiale russo del 2018 contro l'Albania (Bonucci influenzato e ieri a riposo). Ma nel ritiro azzurro di Coverciano a far rumore sono le parole di Lorenzo Insigne appeso tra un posto da titolare in Nazionale e il futuro in bilico nel suo Napoli. «Se il sogno si infrangerà non dipenderà solo da me - ha detto a Rai Sport - il mio sogno era quello di giocare in Serie A con la maglia del Napoli e vincere qualcosa di importante. Continuerò a farmi ammazzare per il Napoli, poi se un giorno qualcuno vorrà infrangere il mio sogno di vincere ci rimarrò male ma poi bisognerà andare avanti». Insigne sta trattando un rinnovo che ogni giorno pare sempre più complicato, con l'Inter che resta in agguato.

Ventura, intanto, pensa a far crescere i giovani convocati. E ieri in conferenza tre volti nuovi hanno parlato. «Quando Buffon è venuto a salutarci ci è venuta la pelle d'oca». Simone Verdi racconta così l'impatto con la Nazionale e il suo capitano. Il giocatore del Bologna è uno dei debuttanti azzurri convocati da Ventura, insieme agli atalantini Leonardo Spinazzola e Andrea Petagna, tutti carichi ed emozionati. «Nella Primavera della Juve mi sono allenato con Buffon, per me è un mito e ogni volta che lo vedo da vicino non riesco a non emozionarmi» ha detto il primo. «Figurarsi che mia madre mi portò da bambino a chiedere a Gigi l'autografo» ha raccontato il secondo che poi ha aggiunto: «Non fatemi scegliere tra il Mondiale con l'Italia e l'Europa con l'Atalanta: sono due sogni che spero di realizzarci e per riuscirci non baratterei l'uno con l'altro».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Marzo 2017, 08:53

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