Inter: raduno alla Pinetina con appena 15 tifosi, poi la partenza per Riscone
di Alessio Agnelli
Il tecnico di Certaldo è stato tra i primi a varcare i cancelli della Pinetina e a fermarsi, per autografi e foto di rito, con i pochi tifosi presenti. Alla spicciolata, poi, l'arrivo dei 25 nerazzurri convocati per il ritiro in Val Pusteria. Tra le facce conosciute, Handanovic, Miranda, Murillo, Ansaldi, Ranocchia (di rientro dal prestito all'Hull City), Kondogbia, Joao Mario, Biabiany, Longo (l'anno scorso in bella mostra al Girona: 14 gol in 36 presenze) e la stellina Pinamonti. Tra i neoacquisti, i baby Zaniolo e Odgaard, da Entella e Lyngby, e il 2° portiere Padelli, a parametro zero dal Torino.
Per tutti (pure per i Primavera precettati da Spalletti) test medici ed esami del sangue nel corso della mattinata. E, poco dopo l'una, il primo pranzo in famiglia alla Pinetina, concluso dalla visita di Piero Ausilio per i saluti di rito e l'in bocca al lupo per la pre-season. Alle 14.30, infatti, il trasferimento della squadra a Milano-Malpensa, per raggiungere l'Alto Adige via Innsbruck.
E, prima di imbarcarsi, Spalletti ha voluto chiarire un concetto: «Meglio non fare battute fin da adesso, andiamo in ritiro per fare sul serio - ha sottolineato il toscano - e per lavorare in maniera corretta per i nostri obiettivi». Alle 18 di ieri l'arrivo dell'Inter a Riscone di Brunico, con prima seduta di allenameto pochi minuti dopo (a parte solo Ansaldi e Joao Mario). Oggi doppia sessione di lavoro, con prima conferenza stagionale di Spalletti fissata per le 16. Domani in Val Pusteria anche Santon, lunedì lo sbarco degli ultimi nerazzurri in permesso (Icardi, Perisic, Brozovic, Nagatomo, Candreva, D'Ambrosio, Gagliardini, Medel, Eder e Jovetic) e dello slovacco Skriniar.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Luglio 2017, 09:41
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