Inter, Mancini: "Vinciamole tutte per l'Europa,
poi un top player. Kovacic sarà il nostro Pirlo"

Inter, Mancini: "Vinciamole tutte per l'Europa, ​poi un top player. Kovacic sarà il nostro Pirlo"

di Alessio Agnelli
MILANO - «Siamo l'Inter, un top club, e c'è la possibilità di prendere un top player». Non fa nomi Roberto Mancini, evitando di entrare nel merito delle tante trattative portate avanti da Piero Ausilio per la prossima stagione. Ma dall'account Facebook della società è questo il messaggio di grande «cambiamento, perché qualcosa di diverso ci sarà di sicuro» che ha voluto inviare il nocchiero di Jesi ai naviganti nerazzurri, in vista del 2015/16.





A Ranocchia e compagni si aggiungerà, infatti, un giocatore di prima fascia «e qualche acquisto l'ho già in mente per rinforzare la squadra - ha proseguito il Mancio -. Piero sta lavorando, anche per i giocatori a scadenza di contratto, e stiamo valutando molti nomi». In primis quello Yaya Touré, per cui Mancini si è esposto in prima persona negli ultimi due mesi aprendo ad uno sbarco alla Pinetina del tuttocampista ivoriano, sui 25 milioni di valutazione. Ma su cui ha gettato una strana cortina fumogena presso gli internauti nerazzurri. «E' un giocatore del Manchester City», la chiosa lapidaria dello jesino, quasi a sviare le attenzioni dall'ex Barcellona.



Monitorati anche Fabian Schaar, difensore classe '91 del Basilea, e Yevhen Konoplianka, 25enne ucraino del Dnipro di professione esterno offensivo, entrambi liberi a parametro zero a giugno. «Sicuramente bravi giocatori. Ripeto, li stiamo valutando».

Come James Milner, altro svincolato di lusso e vecchia conoscenza del Mancio a Manchester. «Anche lui è in scadenza e sceglierà il meglio per il suo futuro». Quindi, Matteo Darmian, che «mi piace molto» per le corsie di difesa, e tante conferme tra i componenti della rosa attuale. Da Santon, che «penso possa essere una grande risorsa per l'Inter e per la nazionale», a Shaqiri («In che ruolo lo vedo? Esterno o mezzapunta, come sta giocando adesso»), Juan Jesus («Terzino sinistro? A Genova ha fatto bene») e Kovacic, che «rimane - ha sottolineato Mancini -. Mediano alla Pirlo? Sì, ha le qualità per farlo». Per il baby croato, rientrato alla base con un problema al ginocchio solo un po' di corsa nella seduta di ieri e «per il Parma vedremo».



Ma l'obiettivo nelle ultime gare di campionato è uno solo: «Cercare di raggiungere la qualificazione in Europa League. Mancano 10 partite e ai giocatori ho chiesto 10 vittorie- ha concluso il Mancio-. Poi, dall'anno prossimo, torneremo a lottare per lo scudetto».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Aprile 2015, 16:19

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