Inter-Lazio 3-0, le pagelle: Thuram e Calhanoglu indemoniati. Lautaro, manca solo il gol. Acerbi un muro

Inter-Lazio 3-0, le pagelle nerazzurre: Thuram e Calhanoglu indemoniati. Lautaro, manca solo il gol. Acerbi un muro

di Daniele Petroselli

Nella seconda semifinale della Supercoppa Italiana, l'Inter domina e batte la Lazio 3-0. Una rete per tempo per i nerazzurri, che passano grazie a Thuram e al rigore di Calhanoglu. Nel finale il tris di Frattesi.

LE PAGELLE DELL'INTER

SOMMER 6
Lo svizzero in pratica passa una serata da puro e semplice spettatore, perché la Lazio davanti è praticamente nulla.

PAVARD 6,5
Per il francese soprattutto un buon primo tempo, passato spesso a cercare qualche bella accelerazione sulla fascia di competenza. Poi va un po' più tranquillo, pensando quasi esclusivamente a chiudere gli spazi ai laziali senza commettere sbavature.

ACERBI 7
Immobile non sarà anche al meglio, ma lo annulla completamente ingaggiando con l'ex compagno una battaglia molto fisica. Dalle sue parti non si passa proprio, visto che comunque neanche da fuori si riesce a calciare quando c'è davanti lui.

BASTONI 6,5
L'uomo in più quando c'è da attaccare e servire palloni invitanti in area avversaria, dietro una certezza, visto che chiude tutti gli spazi con puntualità e precisione. (Dal 22' st DE VRIJ 6: rischia subito con Isaksen, poi per il resto controlla senza alcun problema)

DARMIAN 6,5
Ci mette come sempre corsa e testa, perché sa dosare bene quando spingersi avanti e quando serve solo pensare alla fase difensiva. Impeccabile, anche per merito di una Lazio davvero senza idee davanti.

BARELLA 7
E' in pratica il secondo uomo che comanda le operazioni, dietro a Calhanoglu. Recupera palloni ma quando si tratta di ripartire in velocità col pallone è lui quello che dà i palloni più interessanti alle punte. Anche una traversa clamorosa, che doveva tramutare in gol, ma così sarebbe stata una partita perfetta. (Dal 22' st FRATTESI 6,5: qualche buon inserimento, gestisce una situazione di vantaggio ormai consolidata ma poi timbra il cartellino nel finale per il tris nerazzurro)

CALHANOGLU 8
Una sentenza dal dischetto, ma soprattutto in mezzo al campo, con un po' di spazio, riesce a creare una mole di gioco per i compagni che solo in parte sfruttano a dovere. In stato di grazia. (Dal 36' st ASLLANI 6: fa in tempo a trovare un tiro che Provedel sventa con attenzione)

MKHITARYAN 7
Il suo è un lavoro un po' meno eclatante ed evidente rispetto ai compagni di reparto, ma l'armeno quando c'è da premere l'avversario c'è sempre.

Nel finale anche l'assist per il tris di Frattesi. Ormai indispensabile per Inzaghi.

DIMARCO 7
Parte e per almeno un tempo è indemoniato dalla sua parte, perchè è da lì che arrivano tutte le azioni più pericolose dei nerazzurri. Da un suo tocco il gol di Thuram. Cala un po' alla distanza ma dopo aver davvero dato tutto quello che aveva in corpo.

THURAM 8
Gioca almeno 70' di altissimo livello. Oltre alla rete anche diverse altre potenziali occasioni che solo per un soffio non ha tramutato in gol. Tanta volontà per l'attaccante, che si muove su tutto il fronte d'attacco facendo uscire di testa una difesa della Lazio già di suo stordita dalla potenza di fuoco dei nerazzurri. Straripante. (Dal 27' st ARNAUTOVIC 6: qualche sportellata e poco più, perché la pratica è già chiusa)

LAUTARO 6,5
Trova non tropi spazi nella prima parte, poi però cresce col passare dei minuti e nella ripresa è decisivo conquistando il rigore del raddoppio e poi centra una traversa clamorosa. Comunque se non segna, ci mette sempre lo zampino. (Dal 27' st SANCHEZ 6: una sgambata o poco più. Si muove tanto ma non tocca troppi palloni)

ALL.INZAGHI 8
Un'Inter debordante. Domina dal primo all'ultimo minuto e forse la colpa è quella di non aver chiuso già nel primo tempo la pratica per la mole di azioni pericolose create e non realizzate. Prestazione superlativa.


Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Gennaio 2024, 17:17

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