Inter, pressing del Chelsea per Dumfries. In sette giorni si decide

Inter, pressing del Chelsea per Dumfries. In sette giorni si decide

di Alessio Agnelli

Dumfries, pressing Chelsea e l’Inter fissa la deadline. Come per Milan Skriniar, altra potenziale fonte di reddito sulla rotta dell’attivo di mercato (almeno +60 milioni, tra cessioni e nuovi acquisti) richiesto da Suning. Il futuro di Denzel Dumfries dovrà essere chiaro in una settimana, dieci giorni al massimo, quindi entro l’esordio di campionato del 13 agosto al Via del Mare di Lecce, termine ultimo per eventuali offerte al rialzo del Chelsea, il club più avanti nei discorsi per l’esterno olandese. Altrimenti l’Inter potrebbe chiudere la porta, aspettando gennaio o giugno 2023 per l’uscita-big. Per ora, i Blues si sono spinti fino a 25 milioni per il cartellino dell’ex Psv, incassando il primo ‘no, thanks’ di Marotta e Ausilio a inizio settimana, ma senza mollare la presa e mettendo in agenda un nuovo appuntamento in conference call con la Beneamata già per domani in giornata, per ridiscuterne ed accelerare la pratica. Per il nullaosta di Suning servono almeno 40 milioni di euro, base d’asta per il cartellino di Dumfries, costato 15 (tra fisso e bonus) un anno fa e, in caso di cessione, da sostituire con un titolare di fascia destra (Odriozola e Singo i monitorati nerazzurri) all’altezza dell’11 di Inzaghi. 
Un’altra opzione per l’eventuale sostituzione dell’olandese potrebbe essere Udogie dell’Udinese, puntellando l’out di sinistra (con Gosens in ritardo di condizione) con un mancino di piede e spostando Darmian a destra con Bellanova.

Chi lascerà invece l’Inter è Andrea Pinamonti, con l’Atalanta in pole e pronta a chiudere per evitare intromissioni da Sassuolo. Mirino neroverde pure su Casadei: prezzo 10 milioni, con recompra pro Inter. Nel pomeriggio, amichevole ad Appiano con la Pergolettese (serie C) per l’11 di Inzaghi.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Agosto 2022, 07:00

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