«Presto parlerò»: all'indomani del patteggiamento con la procura della Figc che lo ha squalificato per 7 mesi (più 5 di pene alternative) per aver scommesso sul calcio, Nicolò Fagioli si sfoga attraverso il suo profilo Instagram. Il nome del calciatore 22enne della Juventus è stato il primo fatto da Fabrizio Corona, che ha anticipato l'inchiesta della Procura di Torino sulle scommesse illecite in cui sono coinvolti anche i giocatori Tonali e Zaniolo.
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Fagioli, lo sfogo su Instagram
«Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti tifosi del mondo del calcio e dello sport per l'errore ingenuo che ho fatto.
Il recupero
«Con l'accordo raggiunto si chiude la partita della collaborazione attiva con la Procura Figc e ne inizia un'altra, ancora più importante per Nicolò, che lo porterà al completo recupero psicofisico e gli consentirà di tornare in campo per confermare il suo immenso talento». E quanto dichiarano gli avvocati Luca Ferrari e Armando Simbari, legali del calciatore Nicolò Fagioli, in merito al patteggiamento con la giustizia sportiva per le scommesse su piattaforme on line non autorizzate. «Nei prossimi mesi - osservano - Nicolò non solo porterà avanti il piano terapeutico già avviato con il dottor Jarre a cui responsabilmente si è affidato, ma avrà l'occasione di diventare un punto di riferimento per i tanti giovani che guardano a lui e ai grandi campioni dello sport come esempio da seguire, grazie agli incontri con i centri federali e enti di recupero dalla dipendenza da gioco che verranno definiti di comune accordo e in piena collaborazione con la Figc». «Nicolò - aggiungono i due avvocati - è un patrimonio del calcio italiano che, siamo certi, il calcio italiano saprà recuperare e mettere al centro del suo progetto. È già al lavoro, si allena, continuerà ad allenarsi con determinazione e non vede l'ora di tornare in campò.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2023, 15:57
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