La Virtus Roma cade a Reggio Emilia:
si salva solo Goss, Hosley sotto accusa

La Virtus Roma cade a Reggio Emilia: si salva solo Goss, Hosley sotto accusa

di Fabrizio Fabbri
ROMA - Battuta sul campo e tornata a casa con tanti dubbi nella testa. E' stata la sorte dell'Acea Roma superata a Reggio Emilia 89-76. Se le assenze di Jones, Moraschini (e con Mbakwe a mezzo servizio), cambiati ma non disponibili per problemi muscolari, possono giustificare rotazioni corte, l'ennesima prova scialba di Hosley apre un serio interrogativo sull'uomo che era stato chiamato a sostituire Datome.



L'irritante ala americana, che vede accresciuto il proprio valore più da un passaporto comunitario che da talento ed intelligenza cestistica, ha nuovamente giocato una gara al di fuori di ogni logica risultando dannoso al pari dell'appesantito Szewczyk. I due hanno chiuso con un cumulativo 7-21 dal campo a cui va aggiunto il personale 2-6 ai liberi di Hosley frenando qualsiasi velleità della truppa di Dalmonte. Che ha giocato alla pari fino al 9' (21-18) sfruttando un immenso Goss (19 punti, il migliore). Qui però la squadra si è innervosita per alcune chiamate fantasiose dei tre fischietti che in rapida successione hanno sanzionato Baron e Dalmonte di due falli tecnici.



Dopo aver debordato la Virtus ha perso lucidità e chiuso al 20' sotto 52-36. Nella terza frazione, difendendo duro, è arrivata al - 8 (58-50) ma uno sfondamento di White su Goss è stato trasformato nel terzo fallo del capitano e Reggio è volata via. Ora stop per l'All Star Game per riprendere poi con la trasferta in Sardegna contro la Dinamo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Aprile 2014, 09:52
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