La nuova Virtus Roma debutta domenica
in A2, al PalaTiziano solo 1000 persone

La nuova Virtus Roma debutta domenica ​in A2, al PalaTiziano solo 1000 persone

di Fabrizio Fabbri
ROMA - Ripartiamo. E' lo slogan che la Virtus Roma ha scelto per la campagna abbonamenti. E di ripartenza si tratta, perché la scelta dell'autoretrocessione in A2, arrivata dopo che nessuno ha dato la propria dipsonibilità ad affiancare il presidente Toti per conservare la serie A, di fatto consegna alla città di Roma una squadra dal volto diverso.





Nessuna stella di primissima grandezza e un coach conosciuto, Guido Saibene, che però nelle sue precedenti esperienze romane aveva ricoperto il ruolo di vice. Si inizia domenica 4 ottobre, alle 18, contro Derthona. E c'è curiosità per capire quale sarà la risposta della gente. I malati di Virtus, quelli che sono anche scesi in piazza per chiedere un aiuto alla città che di fatto non è mai arrivato, non si pongono certo domande.



Ci saranno al Palazzetto (contro Latina quasi 1000 i presenti), chi abbonato e chi comprando il biglietto. Il resto lo dovrà fare una squadra operaia, con un romano doc come Maresca e un prima punta che risponde al nome di Alan Mark Voskuil, micidiale guardia statunitense con passaporto danese che contro i pontini si è presentato ai suoi tifosi con un immacolato 7-7 da 3.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Ottobre 2015, 12:26
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