Tokyo 2020, la giavellottista polacca Maria Andrejczyk mette all'asta la sua medaglia d'argento per un bambino malato

Tokyo 2020, la giavellottista polacca Maria Andrejczyk mette all'asta la sua medaglia d'argento per un bambino malato

Medaglia d'argento, ma cuore d'oro per Maria Andrejczyk. La giavellottista polacca, giunta seconda a Tokyo 2020 nella propria specialità, ha deciso di mettere all'asta la medaglia conquistata per finanziare le cure per un bambino di pochi mesi, gravemente malato.

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Il piccolo è nato affetto da una patologia cardiaca e ha bisogno di essere sottoposto a delicate e costose operazioni per poter continuare a vivere. «Spero che questa (la medaglia, ndr) simboleggi per voi la vita per la quale abbiamo combattuto insieme», ha scritto lunedì sui social la 25enne. L'asta ha fruttato, alla fine, 200.000 zloty (circa 44.000 euro).

La somma andrà a sostenere una raccolta fondi destinata a finanziare un'operazione negli Stati Uniti di Milosz, un bambino di otto mesi affetto da un difetto cardiaco.

I 200.000 zloty sono stati pagati dalla catena di minimarket polacca Zabka. Allo stesso tempo, centinaia di persone hanno preso parte alla raccolta, consentendo di raccogliere la somma necessaria per l'operazione. Zabka ha elogiato l'atleta per il suo gesto «bello e nobile» e le ha chiesto di conservare la sua medaglia. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Agosto 2021, 20:40
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