I Mondiali di scherma si tingono sempre più di azzurro. O meglio, di oro e di azzurro, perché l'Italia domina le prime due prove a squadre, con i trionfi nel fioretto femminile (che si conferma quanto mai macchina da medaglie) e nella spada maschile. Trionfi arrivati entrambi in finale contro la Francia, la classica ciliegina sulla torta di una rivalità sportiva che da sempre contrappone i due Paesi. E gli azzurri salgono così a quota 10 in questi Mondiali milanesi, a un passo dal record assoluto per l'Italia.
Ad aprire le danze è stato il quartetto del fioretto (Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo), in una sfida che le azzurre hanno praticamente guidato fin dall'inizio grazie alla solidità di Favaretto e Volpi, capaci di trascinare anche il pubblico dopo una rimonta delle transalpine che da -7 si erano portate avanti sul 31-30. Quattro punti di fila della classe 2001 e l'allungo di Volpi fino al 40-34 sono stati il prologo dell'ultimo assalto di Palumbo, scelta per chiudere la gara contro la francese Thibus: decisione azzeccata, perché la 29enne di Potenza ha controllato gli ultimi assalti, chiudendo poi con cattiveria sul 45-39 e aprendo i festeggiamenti del pubblico. Con tanto di record per le azzurre, visto che solo ai Mondiali di Parigi 2010 e di Kazan 2014 infatti l'Italia era riuscita a conquistare le tre medaglie individuali e l'oro nella gara a squadre nel fioretto femminile.
E visto che l'appetito vien mangiando, subito dopo gli azzurri della spada maschile (Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara) hanno bissato il trionfo delle colleghe, battendo ancora la Francia in una sfida dominata fin dai primi assalti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Luglio 2023, 22:46
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