All Blacks rendono onore a Maradona prima della battaglia con l'Argentina: davanti all'Haka la maglia nera col numero 10

All Blacks rendono onore a Maradona prima della battaglia con l'Argentina: davanti all'Haka la maglia nera col numero 10

di Paolo Ricci Bitti

di Paolo Ricci Bitti

Con la tensione prepartita che si tagliava con il coltello, il capitano degli All Blacks Sam Cane ha raggiunto a passi lenti il centrocampo e ha deposto sull'erba una maglia nera che non si era mai vista: "10" e "Maradona" le scritte rilanciate in mondovisione. Dietro a Cane c'era già la squadra dei "tutti neri" del rugby pronta a inscenare l'haka "Kapa o pango", la più bellicosa. Davanti, nello stadio di Newcastle in Australia, c'era l'Argentina con i giocatori schierati fianco a fianco, abbracciati stretti: solo un lampo negli occhi del capitano Pablo Matera per fare capire che l'omaggio - quella maglia-bandiera azzeccata persino nella taglia small - era stato gradito, soprattutto perché proveniente della squadra simbolo di una nazione in cui il calcio non è certo un elemento fondante del paese come lo è il rugby in Nuova Zelanda. Ma Maradona amava il rugby e più volte aveva assistito ai test match dei Pumas contro gli All Blacks. Pochi secondi per ricordare insieme un campione universale, poi però la battaglia è cominciata senza sconti: i più forti del mondo decisi a dimostrare di esserlo contro la squadra che due settimane fa li aveva battuti per la prima volta con un match già rubricato fra le leggende.


Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Novembre 2020, 12:18
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