Woods è il più giovane vincitore nella storia del torneo col suo primo trionfo Masters che risale al 1997, all'età di ventuno anni e tre mesi. Comincerà, secondo programmi, alle 19.16 italiane la prova di Francesco Molinari, che avrà al suo fianco nei primi due round il britannico Tyrrell Hatton e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello. Nel teatro dei sogni del green sono ottantasette i giocatori a contendersi il titolo, di cui sedici debuttanti. Il campione uscente è Patrick Reed, che punta a diventare il quarto giocatore di sempre a realizzare il back-to-back.
L'asso californiano in Georgia, Stati Uniti (11-14 aprile), insegue il quinto successo in carriera nel teatro dei sogni del green: l'Augusta National. «The Big Cat» sogna l'impresa ventidue anni dopo la prima volta e quattordici dopo l'ultima. È certamente invecchiato, Woods, ma ha ancora la fame e l'ambizione di sempre. «Sento di poter vincere - ammette senza fronzoli la 'Tigrè nella conferenza stampa di presentazione -.
Ho già dimostrato di poterlo fare». La vera sfida di Woods è quella contro il proprio corpo. Rispetto al passato l'ex numero uno al mondo deve limitare il tempo degli allenamenti ed ottimizzare ogni singolo sforzo. «Questa è la mia mission - ammette -. Devo capirlo e cercare equilibrio. Non devo vincere il Masters per dimostrare qualcosa a qualcuno. Voglio la Green Jacket perché è l'obiettivo di tutti i giocatori».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2019, 18:43
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