Carmelo Lumia, da Ostia a Patrasso: l'atleta della Polizia di Stato è bronzo nel beach wrestling

Carmelo Lumia, da Ostia a Patrasso: l'atleta della Polizia di Stato è bronzo nel beach wrestling
Da Ostia a Patrasso, passando per... Palazzo Chigi. Il 29enne siciliano Carmelo Lumia, atleta della Polizia di Stato che da 10 anni vive e lavora a Roma, ha debuttato ai Giochi del Mediterraneo in una specialità molto singolare, quella del beach wrestling, conquistando anche una medaglia di bronzo.

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Il 30 e 31 agosto, infatti, Carmelo Lumia ha superato l’algerino Billel Hadri (4-0), ceduto allo spagnolo Pedro Jacinto Garcia Perez (2-1) e battuto il greco Christos Samartsidis (2-1). In semifinale Lumia non è riuscito ad avere la meglio sul greco Grigorios Kriaridis (4-0), ma si è riscattato nella finalina con il francese Saifedine Alekma per 2-1. L'atleta della Polizia di Stato si è allenato con Maurizio Pinciaroli, l'istruttore che questa estate si è reso protagonista di un atto eroico, salvando la vita ad un uomo che si stava strozzando mentre era in vacanza con la compagna.
 
 


Un'altra curiosità che riguarda Carmelo Lumia è la sua mansione: da aprile, infatti, il poliziotto e atleta siciliano presta servizio presso l'ispettorato di Palazzo Chigi e, dopo i turni di lavoro, si allena quotidianamente al centro olimpico di Ostia.
Per prepararsi al “beach Wrestling”, nel mese di agosto si è allenato in spiaggia ad Ostia, sopportando il caldo e motivato dalla convocazione del Coni per questa nuova nuova specialità. Tutti sacrifici ripagati dal risultato ottenuto. Da oggi, Carmelo Lumia è tornato a lavoro orgoglioso del proprio risultato e condividendo la medaglia con i colleghi di palazzo Chigi, con cui si supportano a vicenda quotidianamente per garantire la sicurezza delle Istituzioni.


Oltre al bronzo di Carmelo Lumia, l'Italia esce dai Giochi del Mediterraneo in spiaggia di Patrasso con altre medaglie. Sara Da Col domina i 70 kg vincendo sulla spagnola Minerva Montero Perez (2-0) e, in semifinale, sulla greca Agoro Papavasileiou (2-0): la finale la vede poi superare di misura la greca Zoi Chatsatourova per 1-0. Conquista l’argento invece Enrica Rinaldi nei +70 kg affronta tutte le avversarie in un unico girone: vince sulla francese Maeva Leseigneur (2-0) e sulla greca Pathena Nena Lykopoulou (1-0), mentre cede alla compagna azzurra Matilde Caldarelli (2-0) e alla greca Aikaterini Eirini Pitsiava (2-0). 
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Settembre 2019, 09:33
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