Pino Insegno, il manager: «Contratto blindato, Rai accetti controproposta (Affari Tuoi) dopo esclusione da L'Eredità o ci saranno conseguenze»

«Se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo per tutelare la sua immagine»

Pino Insegno, il manager: «Contratto blindato, Rai accetti controproposta (Affari Tuoi) dopo esclusione da L'Eredità o ci saranno conseguenze»

di Redazione web

Pino Insegno e la conduzione de L'Eredità. Nuovo capitolo della "telenovela" tra il conduttore e la Rai. Capitolo che nasce a seguito delle parole del suo manager: «Il contratto di Pino è blindato e riguarda la conduzione de "Il Mercante in Fiera" e "L'Eredità" o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di "Affari Tuoi" va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente».

Pino Insegno e il programma in Rai

Diego Righini, manager di Pino Insegno, parla all'Adnkronos a proposito della decisione di Banijay, società che produce "L'Eredità", di affidare a un altro conduttore il programma dopo i risultati di ascolti de "Il Mercante in Fiera" che ha ottenuto una media del 2% di share. Oggi Righini e Insegno incontrano Angelo Mellone, direttore del Daytime Rai.

 

Le parole del manager

«La Rai oggi ci ha prospettato l'esclusione di Pino Insegno dalla conduzione de "L'Eredità", una cosa che ci è dispiaciuta molto», aggiunge Righini. La conduzione di Insegno della trasmissione del preserale di Rai1 era in dubbio già da diversi giorni, ma solo ieri è stata presa la decisione dopo un confronto tra la Rai e Banijay, la società che produce il programma e che ha un peso nella scelta della sua conduzione.

Righini però ieri sera, in una nota, aveva spiegato di non avere avuto alcuna comunicazione ufficiale di questa decisione né da Viale Mazzini, né da Banijay.

L'incontro di oggi con Mellone appare quindi come una ufficializzazione dell'esclusione di Insegno dal programma. Righini e Insegno, alla luce del contratto blindato per "Mercante in Fiera" e "L'Eredità", hanno quindi fatto una controproposta «che prevede un'attività di Pino in Rai tra gennaio e maggio - spiega il manager - e poi la conduzione di "Reazione a Catena" (fino a dicembre prossimo affidata a Marco Liorni, ndr) da giugno a dicembre 2024. Se la Rai accetterà questa nostra proposta, allora non ci saranno conseguenze, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi competenti. Soprattutto per tutelare l'immagine di Pino Insegno». "Reazione a Catena", conclude Righini, «l'accetteremmo perché è il programma che Pino ha condotto dal 2010 al 2013 e con il quale ha raggiunto il record d'ascolto del 34% di share».


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Novembre 2023, 16:03
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