Pierpaolo Spollon ospite a “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno. L’attore è stato tra i protagonisti di “Blanca”, al fianco di Maria Chiara Giannetta, ed è impegnato nella seconda stagione di “Doc – Nelle tue mani”.
Pierpaolo Spollon a “Oggi è un altro giorno”
Pierpaolo Spollon staserà sarà in tv con “Doc”: «Sono andato in Spagna per la promozione ed è stato un disastro - ha spiegato - questo perché non so la lingua ma ho la cazzimma, quando faccio finta di conoscerla. Il mio cognome poi tradotto ha a che fare con un particolare intimo maschile quindi appena l’ho pronunciato durante la presentazione della serie sono scoppiati tutti a ridere. Mi hanno spiegato la cosa dopo cinque giorni… Il mio personaggio in Doc non è proprio un seduttore, prende spesso “pali”, come me nella vita. Non arrivo subito al punto, non sono un ragazzo che colpisce con l’estetica, ma con la simpatia cerco di tappare buchi, mi baso su altre cose…»
Pierpaolo Spollon ha interpretato anche il ruolo del cattivo in “Blanca”: «Ci voleva, avevo bisogno artisticamente di scollarmi da un certo tipo di personaggio e i ruoli che mi proponevano si stavano un pochino inseguendo fra di loro.
In collegamento con la trasmissione la professore di latino del liceo di Pierpaolo, che al tempo ha deciso la sua bocciatura: «I voti non li posso dire, però insieme alla basse valutazioni mi faceva ridere, faceva finta di conoscere il latino. Non ho deciso solo io, sono stata ampiamente appoggiata dai colleghi, in quel momento sapevo che perdevo un elemento di punta e divertimento nell’ora di lezione, lui era così come lo vedete adesso, un guascone».
L’attore ha poi spiegato perché quell’anno non ha dato il meglio di sé: «Dopo tanto tempo lo dico. Io in quel periodo ho scoperto l’amore. Avevo la mia Vespetta sottratta a mio padre che avrà fatto 15 mila chilometri. Ero sempre in giro, il latino è passato in secondo piano perché non c’era spazio. Durante l’anno poi mi ero preparato alla bocciatura, mi ero presentato a quelli della classe inferiore e avevo in qualche modo già avvertito i miei genitori, in particolare mia madre che bravissima non ha detto niente, è morta dentro ma ha tenuto la bocca chiusa».
Pierpaolo ha confessato di essere un grande collezionista di vinili, per cui ha speso cifre folli soprattutto durante il lockdown da Covid: «Sono molto legato agli oggetti che possono raccontare una storia. Collezione vinili, ho fatto debiti per acquistarli, poi le Polaroid... Sono malinconico, ma la malinconia per me è una sensazione molto importante, perché ti porta giù quando sei troppo felice e su quando sei triste».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Febbraio 2022, 15:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA