Ivana Spagna e Johnson Righeira a "Oggi è un altro giorno": «Ecco come sono nati i nostri grandi successi»

Ivana Spagna e Johnson Righeira, miti musicali degli anni ottanta, ospiti di Serena Bortone su RaiUno

Ivana Spagna e Johnson Righeira a "Oggi è un altro giorno": «Ecco come sono nati i nostri grandi successi»

di Danilo Barbagallo

Ivana Spagna e Johnson Righeira ospiti di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone.  Ivana Spagna e Johnson Righeira, prime pop star italiane, hanno raccontato su RaiUno la loro leggendaria carriera.

Ivana Spagna e Johnson Righeira a "Oggi è un altro giorno"

Ivana Spagna e Johnson Righeira ospiti di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone. Ivana Spagna e Johnson Righeira sono state le prime pop star italiane, con grandi vendite anche all’estero: «Si vendevano parecchi dischi all’epoca - ha spiegato Spagna -  tante canzoni sono rimaste. E’ un discorso che vale per la musica come per l’arte. I nostri look di allora sono strepitosi anche oggi».

Johnson Righeira ha raccontato com’è nata una sua canzone diventata un mito, “Vamos a la playa”: «Ho creato Vamos a la Playa – ha raccontato - giocherellando con un sintetizzatore. La canzone ce l’avevo in testa ma mancava il ritornello.

Ero in un garage con i miei amici, ho messo le mani a casaccio sul sintetizzatore, ho aggiunto “Vamos a la playa oh oh oh”, ma non sapevo che avrei cambiato la mia vita».

Una volta, al culmine del successo, ha preso un taxi per un lungo viaggio: «Ero a Riccione, avevo un appuntamento e stavo facendo tardi.  L’unica possibilità, anche perché non ho la patente, è stato prendere un taxi… fino alla provincia di Salerno. 900mila lire del vecchio conio, lo stipendio mensile di un impiegato al tempo. Il periodo era frenetico, sono arrivato al successo senza fare gavetta… diciamo che l’ho cominciata dopo. Io mi sono adattato, non ero particolarmente esaltato neanche prima».

Anche Ivana Spagna ha parlato del suo passato, tornando al Sanremo del 1995 che l'ha visto piazzata in terza posizione: «Hanno fatto vincere i miei genitori, che mi portavano ai concorsi con la Bianchina. Un regalo a mio papà, che mi guardava da lassù e a mia mamma, che al periodo stava molto male e che sentivo ogni giorno. Io faccio il lavoro che è la mia passione, in questo siamo benedetti».

All'inizio della carriera infatti il successo per Ivana è arrivato dall'estero: «All’inizio in fondo ero molto più famosa all’estero. “Easy Lady” l’abbiamo stampata con mio fratello, per caso alcune copie sono finite in Francia e da allora il boom, mi volevano tutti. In Italia la popolarità vera è arrivata nel ’95 con Sanremo»


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Ottobre 2021, 15:09
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