Emmy, trionfo record per Game of Thrones:
dodici statutette. Viola Davis nella storia

Emmy, trionfo record per Game of Thrones: ​dodici statutette. Viola Davis nella storia

di Donatella Aragozzini
ROMA - Trionfo del fantasy e del politicamente scorretto alla 67ª edizione degli Emmy Awards, i premi assegnati ogni anno alle produzioni televisive trasmesse durante la stagione precedente, tenutasi ieri notte a Los Angeles.





A fare incetta di statuette, ben 12, record di sempre, (considerando anche quelle conquistate domenica scorsa ai Creative Arts Emmys, gli “Emmy tecnici" che premiano aspetti come la fotografia, i costumi e gli effetti speciali), è Game of Thrones (nella foto, il cast alla premiazione) il cult Hbo in onda su Sky Atlantic HD, che ha ottenuto alcuni dei riconoscimenti più ambiti, ovvero miglior serie drammatica, miglior regista, miglior sceneggiatore e miglior attore non protagonista (Peter Dinklage).



Il premio al miglior attore protagonista è andato invece a Jon Hamm, lo spregiudicato pubblicitario Don Draper di Mad Man (in esclusiva in anteprima su TIMvision), dopo 7 anni di nomination andate a vuoto e in extremis, visto che la serie si è ormai conclusa, mentre miglior attrice protagonista è per la prima volta un'afro-americana, Viola Davis, per Le regole del delitto perfetto (la cui seconda stagione arriverà a febbraio su Fox). «Non si può vincere un Emmy per ruoli che semplicemente non esistono – ha sottolineato l'attrice nel discorso di ringraziamento, riferendosi al fatto che finora i ruoli importanti sono sempre stati assegnati alle colleghe caucasiche – L'unica cosa che separa le donne di colore da chiunque altro è un'opportunità».



Grande successo anche per Veep e Transparent, entrambe in onda su Sky Atlantic HD, con 5 statuette a testa, tra cui miglior serie comica, miglior attrice brillante Julia Louis-Dreyfus e migliore attore non protagonista in una commedia Tony Hale la prima, miglior regia per una serie comica e miglior attore protagonista in una serie comica Jeffrey Tambor – per il ruolo del transgender Maura – la seconda (prodotta da Amazon).



Tra gli altri premi, ben 8 sono andati a Olive Kitteridge, che Sky Cinema Hits ripropone stasera alle 21.10, premiata come miglior miniserie, miglior regia e migliori attori Frances McDormand, Richard Jenkins, Bill Murray e Jane Anderson. Annunciato anche un cambiamento nelle regole del premio, che dal prossimo anno sarà votato da tutti i 15.000 iscritti alla Television Academy. E chissà se cambieranno le scelte...
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Settembre 2015, 11:08
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