Fabio Fazio divide. L'accusa: «Gli ascolti non ripagano». La difesa: «Risorsa dell'azienda»

Fabio Fazio divide. L'accusa: «Gli ascolti non ripagano». La difesa: «Risorsa dell'azienda»

di Marco Castoro
L'accusa: «Gli ascolti non ripagano gli investimenti fatti»
Fabio Fazio ha giocato d'anticipo comunicando prima di tutti la chiusura anticipata delle ultime tre puntate stagionali di Che Fuori Tempo che Fa, lo spazio del lunedì. Lo ha fatto all'inizio della sua trasmissione domenicale, quella più seguita gettando un macigno dalla rupe. D'accordo che si entra in campagna elettorale - e quindi la decisione poteva essere prevedibile - ma il suo annuncio preventivo ai telespettatori è servito a spaccare i vertici dell'azienda e metterli l'uno contro altro, in un momento in cui si litiga anche all'interno del governo.
Da quando ha firmato il rinnovo del contratto, il conduttore è diventato bersaglio delle critiche politiche e non solo, fuori e dentro Viale Mazzini. È accusato di essere fazioso e vicino al Pd dell'ex premier Gentiloni. Contro di lui si è scagliato in più occasioni il ministro Matteo Salvini (e lo ha fatto anche all'interno del competitor Non è l'Arena su La7, trovando terreno fertile). Più generico - perché ha parlato di sforbiciata a tutti i contratti degli artisti - anche il presidente Marcello Foa, mentre i Cinque Stelle hanno parlato di limare i compensi ma senza tagliare i programmi. La direttrice di Rai1, Teresa De Santis, ha sempre tenuto la linea dell'investimento non ripagato dagli ascolti (Fazio non ha mai raggiunto il 20% di share).

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La difesa: «Risorsa dell'azienda, si è tagliato i compensi»
La sortita di Fazio ha scatenato un putiferio in Rai. L'Ad Salini stando a quanto domenica sera si è affrettato a dire a tutti il suo portavoce Giannotti non era a conoscenza del taglio delle puntate. Quindi ieri c'è stato l'inevitabile faccia a faccia con Teresa De Santis, colei che avrebbe preso la decisione all'insaputa di Salini (stando sempre a quanto ha detto il suo portavoce, il quale però in Rai, da molti, non viene considerato all'altezza del suo compito). Tuttavia, se è vero che Salini non sapeva nulla ci si chiede come mai la De Santis non sia stata rimossa dall'incarico, visto che avrebbe tradito il rapporto di fiducia con l'Ad. 
Chi difende Fabio Fazio - oltre a evocare il fantasma della censura per le sue opinioni politiche - ricorda che il conduttore ha tagliato del 10% il suo compenso al rinnovo dell'accordo perché si è visto moltiplicare le ore di trasmissioni che hanno ammortizzato i costi aziendali. 
Il suo contratto (quadriennale) scade nel 2021, mentre ogni anno va rinnovato quello con Officina, che assieme a Magnolia produce Che Tempo Che Fa. Quindi se a fine stagione non dovesse essere rinnovato l'accordo con la società, Fazio dovrebbe condurre un altro programma. Salini recentemente ha parlato di Fazio come risorsa dell'azienda, mentre i direttori di Rai2 e Rai3, Freccero e Coletta, sono pronti a spalancare le braccia al conduttore.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2019, 09:13
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