Short Theatre, da oggi per 11 giorni esibizioni con 150 artisti: ecco dove

Focus sullo spettacolo dal vivo e sulla sua composita comunità itinerante sullo sfondo della ricca e complessa realtà urbana di Roma. Da dodici anni Short Theatre rappresenta un momento prezioso di incontro e scambio per artisti, operatori, critici e cittadini. Nella pratica, undici giorni di teatro, danza, musica, arti visive, installazioni, video, performance, workshop, incontri e clubbing tra La Pelanda e la Factory del Macro di Testaccio, il teatro India e la Biblioteca Vallicelliana. 

L'edizione 2017 - sul tema Lo Stato Interiore - amplia i propri orizzonti ad artisti provenienti da paesi extraeuropei - Canada, Argentina, India - in aggiunta ai consueti Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Belgio, Svezia, Algeria: oltre quindici nazionalità; un territorio di confronto e di sconfinamento tra le diverse discipline della scena per trentacinque compagnie (quindici italiane) e centocinquanta artisti. In scena compagnie e titoli come i Motus con 12 Über raffiche (12 e 13/09), versione estesa di Raffiche, l'ultimo lavoro della compagnia riminese; o Fanny & Alexander che proporranno 12 Discorso grigio (15 e 16/09), terza tappa del ciclo dei Discorsi che, attraverso il lavoro sulla forma discorso, indagano il rapporto tra singolo e comunità, tra individuo e gruppo sociale.

Altra compagnia storica - ricci/forte - che con la performance La ramificazione del pidocchio (domenica), un lavoro su (l'auspicato) risveglio collettivo delle coscienze. Ed ancora, la performer e coreografa canadese Dana Michael (Leone d'Argento 2017 alla Biennale di Venezia) o lo spazio alle innovative realtà musicali romane come Amigdala, LSWHR e Spring Attitude Waves.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Settembre 2017, 10:07
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