Vasco Non Stop Live, il regista del music film Romanoff: «Il rocker così non lo avete mai visto»

Vasco Non Stop Live, il regista del music film Romanoff: «Il rocker così non lo avete mai visto»

di Paolo Travisi
Due anni di tour e 17 concerti raccontati in Vasco NonStop Live, music film al cinema fino al 27 novembre. Dopo il concerto da record di Modena Park, il regista Pepsy Romanoff, ha pensato ad un racconto cinematografico, che unisse la forza del live ad un Vasco inedito.

Il suo nome d’arte è legato a Pharrell Williams, è vero?
«Alioscia dei Casino Royale mi presentò al rapper per un concerto e mi disse non posso presentarti come Giuseppe Romano. Inventò questo nome che mi ha sempre portato fortuna».

Con Vasco, com’è nata la collaborazione?
«Stavo girando una serie con Sky che raccontava il ritorno a San Siro dopo anni di stop. È nato un rapporto professionale molto bello, ed iniziai a girare i videooclip».

Come si conquista la sua fiducia?
«Sono una persona semplice, e credo che anche lui. Le racconto un episodio: durante il documentario Sky, mi chinai per allacciargli le scarpe, lo feci con disinvoltura. I suoi collaboratori storici mi dissero che apprezzò quel gesto umile».

Lei ha detto di non essere un suo fan. È più facile lavorare senza essere coinvolti dall’emozione?
«Sì, consente di essere schietto e provocatorio. Non sono un fan perché piaceva a mio padre, con cui non avevo un bel rapporto, ma per lavoro mi sono avvicinato alla sua musica. Apprezzo molto la sua scrittura e le emozioni».

In NonStop Live racconta anche un Vasco intimo.
«Mostra, come fosse una storia, il processo creativo del tour. Vasco nel suo studio, mentre prova, perché la gente vuole vedere ciò che immagina ed entrare nelle altre stanze di Vasco».

Nel video Se ti potessi dire, Vasco si trucca, è stata una sua idea?
«È un brano in cui racconta dei segreti, ho pensato che l’avesse scritta il signor Rossi, nome con cui lo chiamano gli intimi. Il trucco separa i due uomini, Vasco sul palco, Rossi in disparte».

Lei viene dalla provincia, il suo successo è il racconto di un sogno. 
«Battiato mi disse che l’uomo può anche volare. Bisogna studiare e crederci, e così ho fatto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Novembre 2019, 08:24
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