Stromboli, capitale dell'audiovisivo. E per il Premio sbarca sull'isola anche Boss Doms

Stromboli, capitale dell'audiovisivo. E per il Premio sbarca sull'isola anche Boss Doms

di Totò Rizzo

Il mondo dell’audiovisivo internazionale si dà appuntamento anche questa estate a Stromboli dove da giovedì 14 a sabato 16 luglio si svolge la nuova edizione del Premio Stromboli, nato all’inizio del millennio nell’isola delle Eolie che fu scenografia naturale nel 1950 per Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, rispettivamente regista e protagonista di “Stromboli, terra di Dio”, il film che segnò l’inizio del loro sodalizio artistico e sentimentale. È per questo che fu Isabella Rossellini, circa vent’anni fa, a New York, a dare il placet all’iniziativa.

La rassegna, dice Vito Russo, fondatore e “patron” del premio, «vuole essere un riconoscimento nel campo della comunicazione, dell’innovazione e della sperimentazione linguistica e degli audiovisivi, realizzata attraverso tecniche analogiche e digitali». Sette le categorie per le quali si concorre: Cinema / Sceneggiatura / Serie Televisive, Fotografia artistica, Graphic Novels, Visual Arts / NFT / Contemporary Art, Gaming / Metaverse, Social Media, Music Industry più un Premio Speciale Sicilia. Insomma, tutto l’universo già conosciuto ma anche quello ancora poco noto della multimedialità.

Quest’anno poi la manifestazione assume quasi un significato di rinascita e di rilancio dopo il terribile incendio che devastò il 28 maggio scorso una vasta area di verde alle pendici del vulcano durante le riprese della fiction Rai “Protezione Civile”, con Ambra Angiolini tra i protagonisti.

Si doveva girare proprio la scena di un incendio ma – le responsabilità devono ancora essere accertate dalla magistratura, indaga la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto – durante l’allestimento della scena stessa sul set fu acceso per l’appunto un fuoco che, causa il vento di scirocco, si propagò in breve tempo distruggendo una grande zona di macchia mediterranea oltre ad alcune case nonché la sede del centro operativo di monitoraggio del vulcano (danni che gli amministratori strombolani hanno stimato in una cinquantina di milioni).

Per far tornare nell’isola un’aria di festa collettiva la chiusura del Premio Stromboli è stata affidata sabato sera ad un dj set d’eccezione, quello di Boss Doms, il producer e chitarrista romano (mentore di Achille Lauro con il quale si è anche esibito più volte anche al Festival di Sanremo) che ha ideato per l’isola delle Eolie una performance originale. Altro evento degno di nota è “Balla!”, un’installazione site-specific dell’artista Fabio Weik per tutti i tre giorni di rassegna nella Chiesa di San Bartolo.

E proprio sul sagrato della chiesa, sabato saranno consegnati i premi (opere di roccia vulcanica create dallo scultore Salvatore Russo) durante una serata presentata dall’attrice Valentina Pegorer (moglie di Boss Doms) e dal dj Albi Scotti.


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Luglio 2022, 15:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA