I Me contro te non si fermano più: «Un disco? Era il nostro sogno»
di Francesca Binfarè
Gli adulti vi hanno scoperti quando il vostro film ha superato per incassi quello di Checco Zalone.
«Non era contemplata la possibilità di avvicinarsi ai suoi numeri, Checco è un'ispirazione per noi. Il Signor S (nemico di Luì e Sofì, ndr) lo conoscono solo i bambini, avere un risultato così importante è stata la realizzazione di un sogno».
Il cd è un altro sogno realizzato?
Luì: «Quando ero ragazzino avevo una rock band, facevamo cover dei Green Day. Suono ancora la chitarra, questo cd era il mio sogno».
Sofì: «Da piccola prendevo lezioni di canto ed ero nel coro della chiesa. Come il film, queste canzoni sono come figli. Siccome non vogliamo che i bambini siano passivi (sentiamo la responsabilità di parlare a un pubblico giovane) abbiamo messo anche la versione karaoke delle canzoni con le nostre voci a fare da guida».
Non avreste dovuto essere a Sanremo?
«L'invito ci è arrivato pochi giorni prima del Festival. Tra promozione del film e registrazione del disco, non siamo riusciti a organizzarci».
La definizione di youtuber è ancora adeguata per voi?
«YouTube è una grossa fetta di quello che facciamo ma, al tempo stesso, è solo un tassello. Siamo youtuber ma anche scrittori, cantanti e attori. Forse la parola artisti è quella che ci definisce meglio».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Febbraio 2020, 08:34
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