Maneskin, trionfo sul palco dei Rolling Stones. E Jagger urla: «Grazie ragazzi!»

Maneskin, trionfo sul palco dei Rolling Stones. E Jagger urla: «Grazie ragazzi!»

di Claudio Fabretti

È finita in trionfo, con il pubblico americano a scandire il nome di Damiano e le congratulazioni sul palco di Mick Jagger, che ha urlato «Grazie mille ragazzi!». Una favola smisurata, impensabile, quella dei Måneskin: dalle esibizioni sul marciapiede di via del Corso a Roma per racimolare qualche spicciolo alla condivisione del palco di Las Vegas con la più leggendaria rock band di sempre: i Rolling Stones. Tutto in meno di 5 anni.

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Una performance spavalda e senza timori reverenziali, quella dei quattro ragazzi romani all’Allegiant Stadium di Las Vegas, davanti ad almeno 65 mila spettatori. «Hello Las Vegas! È un onore essere qui ed avere la possibilità di suonare sul palco della band più grande di sempre», le parole del frontman Damiano.

Poi, una mezz’ora tiratissima, aperta da due brani in italiano, tratti dall’ultimo album Teatro d’Ira: In nome del Padre e Zitti e Buoni, quello con cui hanno vinto a Sanremo. Segue una decina di pezzi eseguiti con grande energia da Damiano, Victoria, Thomas e Ethan, tra i quali il pubblico americano premia soprattutto Beggin’, il brano che li ha resi famosi negli Stati Uniti e grazie al quale hanno già ottenuto il disco di platino negli Usa, oltre a un impressionante numero di ascolti su Spotify. Quindi, spazio all’ultimo singolo, Mamma Mia, e a una cover degli Stooges di Iggy Pop, che non poteva non essere la depravata I Wanna Be Your Dog, ad esaltare il loro lato più selvaggio e animalesco.

A chiudere il set I Wanna Be Your Slave, «la nostra canzone preferita», spiega Damiano. Alla fine, arriva perfino il saluto del sacerdote officiante Mick Jagger, che li ringrazia poco prima di guidare per l’ennesima volta la macchina da guerra live dei suoi Rolling Stones.


Anche sui social è un mezzo trionfo, tra chi scrive «Amazing boys!» e chi rivela di averli scoperti «grazie ai figli adolescenti e a Tik Tok».

Missione compiuta, dunque, per i Måneskin alla conquista dell’America, che ora dovranno affrontare una sfida forse ancor più difficile: convincere i loro detrattori che non sono soltanto un revival del rock che fu. Ma quanti altri musicisti italiani potranno raccontare ai nipotini di aver suonato un giorno sul palco degli Stones?


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Novembre 2021, 12:26
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