Elio delle Storie Tese rivela: «Ho vissuto, e vivo, la condizione di genitore di un bimbo autistico. L'Italia è indietro anni luce»
di Alessia Strinati
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In un'intervista al Corriere della Sera ha ammesso: «Ho vissuto, e vivo, la condizione di genitore di un bimbo autistico» e poi aggiunto: «Se oggi si raccolgono online 250 mila firme per salvare un cane, non possiamo fermarci a 25 mila per chiedere l'applicazione di una legge regionale sull'autismo che non lascerebbe più sole le 100 mila famiglie lombarde che ogni giorno devono affrontare questa difficoltà». Elio si occupa da tempo di questo tipo di battaglie ed è anche diventato testimonial per una campagna di sensibilizzazione promossa dal comitato "Uniti per l'autismo".
Elio è molto critico e sostiene che il nostro paese stia molto indietro su questo tema: «Ricordo quando cercavamo, io e mia moglie, qualcuno che ci dicesse se nostro figlio era autistico o no: avere una diagnosi è pressoché impossibile, ti viene fatta quasi sotto banco, ma in realtà si tratta di un passaggio fondamentale, perché la diagnosi precoce va fatta. È importante». Il cantante infatti sottolinea come sapere e conoscere il tipo di malattia di cui si soffre sia importantissimo per il tipo da percorso da intraprendere poi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Aprile 2018, 17:36
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