I Depeche Mode del nuovo disco Memento Mori: «Un invito a vivere di più e meglio»

Il nuovo album della band inglese

I Depeche Mode del nuovo disco Memento Mori: «Un invito a vivere di più e meglio»

di Francesca Binfaré

Evocativi e intensi: anche se sono rimasti in due, i Depeche Mode tornano così. Dave Gahan e Martin Gore pubblicano venerdì 24 il loro nuovo disco. “Memento mori” ci ricorda che siamo destinati a morire, ma solo per invitarci a vivere di più e meglio. Il titolo può sembrare legato alla scomparsa nel 2022 del tastierista Andy Fletcher, ma non lo è. Il disco è stato scritto durante la pandemia con il suo carico di riflessioni e il titolo è stato scelto prima che Fletch venisse a mancare. Come ha spiegato Martin Gore alla rivista Mojo: «Non bisogna associare il titolo a qualcosa di deprimente, riguarda più l’idea di godersi la vita».
Si va avanti in due, dunque, non di certo stando seduti sugli oltre 100 milioni di dischi venduti in carriera: i Depeche Mode, alfieri dell’elettronica, hanno realizzato un disco potente, che ricorda il sound di certi loro lavori del passato e che nei 12 brani che lo compongono esplora le emozioni umane, la cupezza, la paranoia, l’ossessione, la catarsi e la gioia.
Di “Memento mori” Dave Gahan e Martin Gore avevano dato un assaggio allo scorso Festival di Sanremo, presentando “Ghosts again” in anteprima mondiale. Al confronto di altri pezzi del disco, questo singolo appare musicalmente più lieve. Un mantello di elettronica grigio acciaio cala su chi ascolta molte delle altre canzoni dell’album (le chitarre di Gore non mancano), ma davvero “Memento mori” non ha niente di sconfortante. Piuttosto, di incoraggiante, affascinante e magnetico. Gli angeli sono citati in diversi brani e spunta perfino il paradiso: non è un caso che sulla copertina dell’album compaiano delle ali bianche su sfondo nero. C’è forte l’idea che sprecare il nostro tempo in questa vita sia un crimine, perché abbiamo tanto da dare. In “Memento mori” c’è anche Andy Fletcher: in una foto del libretto che accompagna il cd appaiono Gore e Gahan, e accanto alle loro ombre se ne staglia una terza.
I Depeche Mode saranno in Italia con il loro tour mondiale il 12 luglio allo Stadio Olimpico di Roma, il 14 luglio a San Siro a Milano e il 16 luglio allo Stadio Dall’Ara di Bologna.

E poi, come ha dichiarato Dave Gahan alla rivista Nme: «La cosa più importante è pubblicare buona musica e che alla gente piaccia. Una volta finito questo tour ci prenderemo una pausa, poi vedremo se e quando avremo voglia di rifarlo. Finora lo abbiamo sempre fatto. Non si sa mai, e non lo dico in senso negativo. Prendiamo semplicemente ogni progetto così come viene».


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2023, 20:47
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