Eterno Charles Aznavour, appuntamento
domani al Centrale Live alle ore 21

Eterno Charles Aznavour, appuntamento ​domani al Centrale Live alle ore 21

di Simona Santanocita
Schietto ed ironico, il cantautore Charles Aznavour. Novantenne ed intellettuale attento al mondo che cambia, da interpretare lungo la scaletta dei suoi grandi successi sul palco del Centrale Live, in una data unica quanto l'appassionata personalit, emersa durante la presentazione in Campidoglio.





Parliamo dell'età

«Raggiunti i 50 anni, ho smesso di festeggiare il mio compleanno. Ricomincerò solo quando ne compirò cento e smetterò di cantare, ma non di scrivere canzoni. La scrittura è la sola amante che ho.»



Il rapporto con il suo pubblico?

«Ai miei spettatori dico tutto, perfino che ci sento e ci vedo meno bene e che qualche parola delle mie canzoni, a volte mi sfugge».

Cosa canterà?

«I miei successi, come Tu t'laisses aller, La mamma, For Me Formidabile, She e molti altri».



Gli autori italiani?

«Straordinari. Grazie a loro ho tradotto nelle vostra lingua settantaquattro canzoni.»



Omosessualità e Putin.

«Il brano Comme ils disent, testimonia la mia vicinanza a chi ha un orientamento sessuale diverso dal mio.L'ho scritto nel '72, per i molti amici omosessuali rimpianti. Tuttavia, nel concerto a Mosca, conscio che Putin è contro gli omosessuali, se mi verrà richiesto di non cantarlo, come ambasciatore dell'Armenia, al fine di scongiurare un caso diplomatico non mi opporrò».



Il tema della fede?

«Credo in un unico Dio, per me è uguale entrare in una chiesa, in una moschea; o in una sinagoga.»
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Luglio 2014, 09:31
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