Snoopy in 3D al cinema da giovedì, ma ai fan
non piace: "Tradito lo spirito di Schulz"
di Ilaria Ravarino
Costato circa cento milioni di dollari e atteso in Italia dopodomani in diretta competizione con lo 007 più atteso della storia, Spectre della Warner, Snoopy & Friends (nelle foto, due scene) è tecnicamente il quinto lungometraggio nella storia dei Peanuts, ma il primo a essere girato in 3D. Una scelta faticosa, costata più di un anno di lavoro solo per «trasportare il calore dei disegni fatti a mano nella fredda precisione dell'animazione al computer - come ha spiegato il regista Stephen Martino - senza il rischio di perdere qualcosa di importante per strada».
Anche se a scongiurare il pericolo di tradimento sono soprattutto le firme alla voce sceneggiatura, quella del figlio e del nipote di Schulz, decisi a far rimanere la storia in famiglia dopo la morte dell'artista nel 2000. «Non si può scrivere una storia dei Peanuts se non li si conosce dall'interno», hanno dichiarato mettendo a tacere i primi brontolii dei fan.
Ansie comprensibili, se si considera che lo stesso Schulz odiava il nome Peanuts (e proprio Peanuts - The Movie è il titolo inglese del film), non affidava ai collaboratori le matite nemmeno per il lettering delle vignette e soprattutto, in 50 anni di strisce, si è mantenuto fedele a un impegno: non mostrare mai ai lettori il volto della ragazzina dai capelli rossi, amata disperatamente dal protagonista Charlie Brown. E destinata a un piccolo cameo nel film.
Protagonista di numerose serie tv a cartoni, di adattamenti teatrali e di altre quattro pellicole, tra cui la nominata all'Oscar Arriva Charlie Brown del 1969, il bracchetto Snoopy è stato al centro di 18.000 strisce, pubblicato da più di 2600 giornali in 75 paesi e letto da 300 milioni di persone. Numeri che fanno sperare alla Fox nell'impresa di battere il muscolare concorrente al servizio di Sua Maestà: «La più lunga storia mai raccontata da un singolo artista nella storia dell'umanità» (come definì i Peanuts il professor Robert Thompson), contro l'uomo con licenza di uccidere. Comunque vada, sarà una battaglia epica.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Novembre 2015, 11:01
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