Fast & Furious 7, Paul Walker presente
fino alla fine del film: ecco come hanno fatto
di Alessandra De Tommasi
Il suo Brian O'Conner rivive, in parte, grazie ai fratelli dell'attore, Caleb e Cody, alle controfigure e agli effetti speciali. La differenza si nota appena: le auto rubano la scena al cast capitanato da Vin Diesel, alle prese con cattivi senza coscienza, ricconi privi di buon gusto e modelle da calendario che manderanno il pubblico del franchise in delirio.
Ian Shaw (Jason Statham) torna assetato di vendetta per il fratello (Luke Evans) e mette in ginocchio sia il clan di Toretto, ormai tra le file dei “buoni”, sia la squadra dell'agente Hobbs (Dwayne “The Rock” Johnson). Letty (Michelle Rodriguez) ha dimenticato il passato ma ricorda benissimo come si picchia duro e l'accoppiata “donne e motori” del regista horror James Wan diverte, spiazza e convince, con gli amplificatori a palla.
Volano auto giù dai grattacieli e dagli aeroplani come nei videogame, oltre ogni limite umano, con buona pace di chi ancora pensa che dopo la caduta da una rupe almeno un paio di graffi te li debba fare. Il plot, tra programmi di sorveglianza all'avanguardia, agenti misteriosi e terroristi di ogni genere, resta secondario rispetto alla Lykan rossa da milioni di dollari, parcheggiata nell'attico a Dubai di uno dei palazzi più alti del mondo a un party animato dal rapper T-Pain.
Non è l'addio della saga tutta muscoli, munizioni e bolidi, ma un arrivederci con un film, forse due, già in cantiere. Nessun ciak dopo i titoli di coda: quello che conta - ci ripetono - è la famiglia, e serve un finale spacca-cuore capace di rendere immortale Paul Walker nel ricordo come fratello e amico.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2015, 11:34
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