David, è Dogmania. Trionfo per il film di Garrone, Borghi e Ricci migliori attori

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di Michela Greco
ROMA - È Matteo Garrone con Dogman, come da previsioni, il grande vincitore di questa edizione dei David di Donatello. Si porta a casa nove premi, tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia, in una cerimonia senza ritmo, con poche idee e quasi senza spettacolo, fatta eccezione per il momento musicale con Andrea Bocelli e il figlio Matteo.
 
 

Il regista di Dogman, ora impegnato sul set di Pinocchio, ha fatto un appello per riportare il pubblico al cinema, «in un momento in cui le sale sono sempre più piccole e le tv sempre più grandi», e ha portato sul palco con sé il suo protagonista Marcello Fonte, che dopo la marcia trionfale iniziata a Cannes con la Palma d'Oro ha dovuto stavolta cedere il passo ad Alessandro Borghi, miglior attore protagonista per Sulla mia pelle (che ha preso quattro statuette). «Ringrazio la famiglia Cucchi per essersi fidati di me - ha detto l'attore - E ringrazio tutte le persone che arricchiscono la mia vita: il film è stato complicato e ne hanno pagato le conseguenze. Questo premio, però, è di Stefano Cucchi, e lo dedico agli esseri umani e all'importanza di essere considerati tali, a prescindere da tutto».


Miglior attrice protagonista è invece Elena Sofia Ricci, che ha conquistato il David grazie al ruolo di Veronica Lario in Loro di Paolo Sorrentino. Una sorpresa bella e meritata dopo diversi anni in cui siamo stati abituati a vederla più spesso sul piccolo schermo. «Grazie a chi è riuscito a trasformarmi in un'altra», ha detto, e con la voce rotta ha dedicato il premio alle figlie, augurando di vivere della loro passione. Tim Burton, coi suoi consueti occhiali scuri, ha ritirato il David alla carriera dalle mani di Roberto Benigni (con la barbetta lunga del Geppetto di Pinocchio) dicendo: «Non sono italiano ma è come se avessi una famiglia italiana». «Il cinema italiano è stato una guida illuminante nella mia formazione di regista», ha detto invece Alfonso Cuarón, che ha ritirato il premio per il miglior film straniero per Roma, mentre Uma Thurman, vincitrice del David speciale, ha ricordato di aver iniziato la sua carriera a Roma con Terry Gilliam.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2019, 09:37
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