Alla ricerca del tempo perduto tra canzoni e tenere scazzottate

Alla ricerca del tempo perduto tra canzoni e tenere scazzottate

di Michela Greco

Pugni sonanti ma non violenti, scenari artigianali, conflitti innocui e scanzonati. Nell'epoca dei supereroi ipertecnologici assediati dai conflitti interiori e dei cattivi che distruggono mezza umanità con uno schiocco di dita, vedere in azione due bonaccioni che vanno avanti a colpi di cazzotti fa tenerezza. E provoca un senso di estraneità. Altrimenti ci arrabbiamo!, omaggio - non remake - del film omonimo del 1974 con Bud Spencer e Terence Hill che diventò di culto anche grazie alle musiche degli Oliver Onions, sbarca nel 2022 con Edoardo Pesce e Alessandro Roia, e cerca di rinfrescare quell'immaginario a favore del pubblico giovane.
Le celebri note di Dune Baggy, rielaborate per l'occasione da Federico Zampaglione, scatenano subito l'effetto nostalgia di un'operazione fatta certamente con affetto, ma che rielabora senza guizzi creativi. Questo Altrimenti ci arrabbiamo! resta stretto stretto a un cinema popolare anni 80 che è il patrimonio emotivo di diversi narratori di oggi, e non fa che confermare il nostro bisogno di cercare conforto nel passato, di fronte a un presente drammatico e a un futuro più che incerto.
 


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Marzo 2022, 08:05
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