Nancy Brilli risponde su Leggo: «La moglie di...rappresentanza»

Nancy Brilli risponde su Leggo: «La moglie di...rappresentanza»

di Nancy Brilli

Ludovica fa parte di una genia di femmine a me veramente intollerabili: le mogli di rappresentanza, tipo salotto triplo affaccio, esclusivo, signorile, ottima rifinitura. Mi scrive perché stressata dalla manutenzione da moglie trofeo che pare sia troppo sfidante in termini di resistenza. Si lamenta, poraccia, senza un filo d'ironia, dei dolori subiti. Non parliamo di anima, eh, parliamo di peli. Pare che le ultime cerette mohicane siano toste da ottenere, ma ella, costi quel che costi, tanto paga il marito, vi si sottopone ugualmente, non sia mai che la segretaria sia meglio messa, là sotto. Non vado oltre, che ce ne sarebbero di irritanti, mi fermo invece e umilmente esprimo un pensiero. Vogliamo mettere il caso in cui ste donne, invece di esibirsi nel solito cliché di soprammobili, invece di indulgere nel lampo narciso e voluttuoso che le coglie specchiandosi, scoprissero il valore dell'essere bastanti a sé stesse, fiere non dello stato di mogli di, non dell'ottima sistemazione, ma di sé in quanto tali? Bello, sarebbe, e nuovo. S'e fatta tanta strada, cocche, aprite gli occhietti belli, il mondo è un poco oltre il vostro fastidioso medioevo. Con tutto il rispetto. Che devo dirlo, non è moltissimo.
(brillisevuoi@leggo.it)


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Dicembre 2020, 14:01
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