Nancy Brilli su Leggo: «Impanati nell'infelicità» ASCOLTA L'AUDIO

Video

di Nancy Brilli

Oggi è tardi per tutto. Un giorno di quelli in cui le cose si affastellano le une sulle altre, e non fai in tempo a finirne una che l'altra incombe. In un dì così mi scrive Aurelio. Già non ci ho tempo, e invece ti vedo sta missiva che non finisce più. Aurelio per duecento righe non fa altro che lamentarsi della moglie, la quale, sostiene, dall'inizio era ovvio che non fosse proprio fatta per il matrimonio. Era una che si capiva avrebbe vissuto per assillarlo, da subito bisognava beccarla sul fatto che non ha mai precisamente un male che sia quello, li ha tutti, proprio. Si capiva già la sua dedizione ai dogmi della medicina, ora che c'è l'internet poi è totalmente asservita ai pareri di chiunque. Registrati nei file della sua mente perversa, mantiene tutti i bugiardini di tutte le mostruosamente tante medicine che si è procacciata, e si offende a morte se Aurelio non l'ascolta nel dolente particolare, pronta ad azzannarlo se si fa sfuggire anche la più piccola sfumatura delle sue imperterrite precisazioni.

Mi rendo conto dell'appallamento, ma mi si conceda una domanda: se si capiva da subito, perché proseguire, Aurelio? Ti piace impanarti nell'infelicità, come e peggio di lei, mi pare. Che avrei perso tempo si capiva dall'abnormità di parole inviate. Eh. Da subito, si capiva.


(brillisevuoi@leggo.it)

-----------------------------------------------------------------------------------------


Nancy Nicoletta Brilli nasce a Roma il 10 aprile del 1964. E' attrice, abbastanza pittrice e regista e molto Capofamiglia. Inizia a lavorare a 19 anni nel film Claretta di Pasquale Squitieri, da allora ha recitato senza interruzione in cinema, teatro, televisione e web. Beh, fino all'inizio del Covid, almeno.


Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Giugno 2021, 14:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA