Firenze, visita scolastica alla mostra annullata:
"Il crocifisso di Chagall urta i non cattolici"

Firenze, visita scolastica alla mostra annullata: ​"Il crocifisso di Chagall urta i non cattolici"
FIRENZE - Polemiche, richieste di licenziamento, annuncio di presidi di protesta e l'invio degli ispettori del Ministero dell'Istruzione.





Ha scatenato un vero e proprio putiferio, a Firenze, la decisione del consiglio interclasse della scuola elementare cittadina Matteotti di annullare la visita degli alunni all'esposizione “Bellezza divina”, in Palazzo Strozzi, dedicata alla raffigurazione del sacro nell'arte moderna e contemporanea. Motivo: «Venire incontro alla sensibilità delle famiglie non cattoliche verso il tema religioso della mostra», nell'ambito della quale sono esposte anche opere di Picasso, Van Gogh, Fontana, Munch e pure la Crocifissione bianca di Chagall, che lo stesso Papa Francesco ha potuto apprezzare proprio due giorni fa durante la sua visita fiorentina in Battistero, dove il dipinto era stato trasferito per l'occasione.



A poco è servito che il preside dell'istituto, Alessandro Bussotti (non presente comunque alla riunione in cui è stato stabilito di negare la mostra ai ragazzi), abbia spiegato che il diniego «non ha motivazioni religiose e non è escluso che la mostra possa essere reinserita nei programmi didattici». La miccia delle polemiche era già stata accesa, tanto da spingere il direttore dell'ufficio scolastico regionale della Toscana, Domenico Petruzzo, ad annunciare l'arrivo «al più presto, forse domani» di un ispettore del Miur, per fare luce sul caso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Novembre 2015, 14:52
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