Maturità Covid, domani via al maxi-colloquio: in ansia 480 mila studenti. Ecco tutto quello che c'è da sapere
di Lorena Loiacono
E’ così che il Covid-19 ha cambiato il volto all’esame di Stato: non ci saranno autori sconosciuti per lo scritto di italiano né ricorrenze da ricordare per il toto-tema, non ci sono neanche stati i riti scaramantici dei candidati: dai 100 giorni all’ultimo giorno di scuola. Ma questi 480 mila ragazzi sono davanti a uno scenario inedito, visto che la scuola l’hanno lasciata agli inizi di marzo.
TUTTO NUOVO. Domani mattina alle 8.30 inizia l’esame: non ci saranno le due prove scritte ma solo un colloquio , che partirà da un elaborato concordato con i docenti sulle materie caratterizzanti dell’indirizzo di studio per poi proseguire con l’analisi di testi di italiano e altre materie. Il candidato sarà interrogato anche sulle esperienze dei “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, vale a dire la ex alternanza scuola lavoro che quest’anno si è fermata la primo quadrimestre, e sui temi di Cittadinanza e Costituzione in cui potrebbero essere chiamati a relazionare sulla loro esperienza di lockdown.
CARO PROF. Di fronte allo studente e al suo eventuale accompagnatore ci sarà schierata la commissione d’esame composta da sei docenti interni e un presidente esterno. Quest’anno, soprattutto in Lombardia, sono stati tanti i presidi “precettati” perché non si trovano i presidenti esterni. I docenti devono essere interni perché sono gli unici a sapere quali argomenti sono stati trattati con la didattica a distanza e in che modo.
LE NORME. Lo studente arriva a scuola con la mascherina sul volto e un solo accompagnatore, puntuale all’orario concordato: non può entrare prima. Entra e firma un’autocertificazione sulle sue buone condizioni di salute. Raggiunge l’aula designata per l’esame, che potrà essere anche la palestra, l’aula magna o il cortile, in cui i docenti saranno distanziati di due metri l’uno dall’altro. Quelli con patologie a rischio sono stati sostituiti oppure si collegheranno via web. Alla fine di ogni colloquio, la commissione lascia l’aula ed entrano i bidelli per sanificare gli spazi. Non sarà possibile abbracciare docenti o compagni né creare assembramenti nel cortile della scuola o davanti al cancello.
VALUTAZIONE. Il colloquio quest’anno potrà pesare sul voto finale fino a 40/100. A cui si aggiungono i crediti raggiunti dallo studente negli ultimi tre anni di scuola. Il voto finale massimo sarà di 100/100 con la lode per casi di particolare bravura.
FAKE NEWS. Chi ha la febbre viene bocciato? E i guanti sono obbligatori? Altro che teoremi, sono queste le domande a cui i maturandi ancora non sanno rispondere. A svelarlo è uno studio del portale skuola.net con la Polizia postale contro le bufale. Un lavoro che, fino allo scorso anno, serviva a svelare le fake news sulle tracce di italiano ma che quest’anno si concentra sulle misure di sicurezza da Covid-19. Ebbene, uno studente su 4 pensa erroneamente che dovrà tenere la mascherina sul viso anche durante il colloquio, ma non è così: arriverà con la mascherina e una volta al suo posto, distanziato dai docenti, potrà toglierla. Uno su 5 ignora che può avere un accompagnatore.
Sulla questione febbre il fronte dei maturandi si spacca: uno su due crede che dovrà misurarla all’ingresso con un termoscanner. Non è vero: sarà sufficiente un’autocertificazione sulle buone condizioni di salute. Sempre un 50% pensa di dover indossare i guanti, ignorando che nelle scuole sarà a disposizione il disinfettante.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Giugno 2020, 08:47
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