Virus B delle scimmie, mortalità altissima: «Evitare contatti diretti». Quanti contagi ci sono, sintomi, cure e pericoli

Lunedì 15 Aprile 2024, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 19:37

Sintomi e cure

Come si manifesta la malattia da virus 'Monkey B' nell'uomo, e come si cura? Il giovane contagiato a Hong Kong è arrivato in ospedale il 21 marzo scorso con febbre e perdita di coscienza, e quando a inizio aprile la notizia si è diffusa le sue condizioni venivano definite "critiche". Secondo le testimonianze dei familiari, a fine febbraio l'uomo era stato ferito durante una visita al Kam Shan Country Park, una destinazione escursionistica nota per il suo branco di scimmie selvatiche.

Le persone infettate possono presentare inizialmente sintomi locali e simili a quelli dell'influenza, che però rischiano di progredire fino a un'infezione del sistema nervoso centrale. «Complicanze frequenti», descrive il presidente dei virologi italiani: insorgono appunto «almeno nella metà dei casi» e che questi pazienti possano morire «purtroppo è molto facile. Come per tutti i virus erpetici, anche per curare l'Herpesvirus simiae nell'uomo esistono dei farmaci antivirali (aciclovir, ganciclovir)». Medicinali che «vanno dati immediatamente, non appena si sospetta l'infezione. Perché se arriva al cervello i farmaci non possono più agire». In questi casi, da fare resta poco o nulla.

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