Costi ridotti grazie alle location
A contenere i costi di realizzazione contribuiscono anche le location, Filippine e Thailandia sono al momento le preferite. Xiangchen Gao, Chief Operations Officer di FlexTV, ha confermato che girare uno spettacolo in Thailandia può costare tra i 40mila e gli 80mila dollari, mentre in Usa i costi si raddoppiano. Tuttavia alcune case si produzione come la stessa FlexTv si alternano sui set esteri per eludere la censura.
«L’industria dei cortometraggi drammatici negli Stati Uniti è simile a quella della Cina nel 2021», aggiunge Gao. «C’è poca concorrenza e molto spazio per crescere. L’azienda prevede di produrre spettacoli in sei lingue in futuro, ma il Nord America rimarrà il suo mercato più importante. Non pensiamo che il pubblico cinese e quello americano abbiano differenze fondamentali nei gusti. I romanzi web cinesi hanno studiato a fondo la natura umana e fanno un ottimo lavoro nell’evocare emozioni. Gli sceneggiatori e i registi che si sono distinti in Cina possono catturare i desideri universali di tutti».