Il papà in lacrime: non l'ho uccisa
«Mai nella vita mia ho pensato di uccidere mia figlia. Neanche gli animali fanno queste cose. Signori giudici non ho mai pensato queste cose». E' scoppiato a piangere Shabbar Abbas, quando da alcuni minuti sta parlando ai giudici della Corte di assise di Reggio Emilia. "Era mio cuore, mio sangue, ho portato qua il mio cuore e il mio sangue. Non ammazzo figli, non sono un animale. Neanche da pensare", ha aggiunto.
«Ho sentito tante parole false. Non è vero che sono persona ricca, non è vero che sono una persona mafiosa. Non è vero che ho ammazzato una persona qua, una in Pakistan. Non è vero che sono andato a casa di Saqib (il fidanzato di Saman, Ndr) a minacciare. Anche questo è falso, come quelli che dicono 'ha ammazzato la figlia ed è scappato via'». Lo ha detto Shabbar Abbas, padre di Saman, in dichiarazioni spontanee nell'aula della Corte di assise di Reggio Emilia, parlando in italiano.