Ergastolo per i genitori di Saman Abbas
Omicidio Saman. È arrivata nel tardo pomeriggio del 19 dicembre la sentenza del processo sulla morte della diciottenne uccisa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara e che proprio il giorno prima avrebbe compiuto 21 anni. Il papà della ragazza, Shabbar Abbas, e la madre Nazia Shaheen sono stati condannati all'ergastolo: 14 anni invece allo zio Danish Hasnain. Assolti invece i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.
Per omicidio e soppressione di cadavere erano imputati davanti alla Corte di assise di Reggio Emilia cinque familiari della vittima: il padre Shabbar Abbas, lo zio Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, tutti detenuti e presenti e la madre Nazia Shaheen, latitante in Pakistan. Il corpo di Saman è stato trovato a metà novembre di un anno fa in un casolare vicino a casa, un anno e mezzo dopo l'omicidio e dopo lunghe e vane ricerche, su indicazione dello zio, già in carcere.