Edwin Valero
Edwin Valero, pugile professionista venezuelano noto per la sua carriera nel pugilato leggero e superleggero, il 19 aprile 2010 fu arrestato per il sospetto omicidio di sua moglie Jennifer Viera, trovata morta in un hotel a Valencia. Poco dopo l'arresto, il pugile confessò l'omicidio e fu incarcerato in attesa di processo.
Il 23 aprile 2010, solo pochi giorni dopo il suo arresto, Edwin Valero fu trovato morto nella sua cella. Le autorità dichiararono che Valero si era impiccato usando i pantaloni.
La vita e la tragica fine del pugile rimangono avvolti da numerosi enigmi, con il principale mistero che riguarda la sua improvvisa trasformazione da atleta disciplinato e professionale a omicida in preda all'alcolismo, senza apparente motivo.
Un altro elemento sospetto nel contesto della sua morte emerge da un dettaglio: al momento dell'arresto, Valero è stato fotografato dai giornalisti mentre indossava una tuta sportiva e una canottiera nera ma successivamente è stato riferito che si è impiccato, dopo 24 ore, utilizzando un paio di jeans. In merito alla discrepanza nell'abbigliamento, la polizia ha dichiarato che a Valero fu concesso di lavarsi e cambiarsi.