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Domenica 31 Dicembre 2023, 13:39 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 20:12

Carlos Monzòn

Pugile di enorme successo, inserito dalla International Boxing Hall of Fame fra i più grandi pugili di ogni tempo, è noto anche per il controverso omicidio della terza moglie.

Nel 1978, Carlos Monzón conosce con Alicia Muñiz, che diventa la sua terza e ultima moglie. Già nell'ottobre del 1987, la madre della donna lo denuncia per violenze perpetrate contro la modella. Nella notte di San Valentino del 1988, Monzón e Muñiz sono protagonisti di un violento litigio: la donna subisce prima maltrattamenti, poi viene strangolata e infine gettata agonizzante dal terrazzo della villa di Mar del Plata. L'ex pugile, pur ammettendo di fare uso di cocaina, proclama la sua innocenza, ma viene condannato a undici anni di reclusione.

Dopo sette anni di condotta esemplare e grazie all'intercessione di amici celebri, nel 1995 l'ex pugile ottiene il beneficio della libertà vigilata. L'8 gennaio 1995, al termine di una sessione di caccia, mentre sta tornando al carcere di Las Flores, dove è obbligato a pernottare, Monzón si immette nella corsia di sorpasso a 140 chilometri orari: l'auto perde il controllo e si ribalta più volte. Monzón perde la vita all'età di cinquantadue anni.

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