Cosa ha detto Maria Pevtchikh
«Navalny doveva essere liberato nei prossimi giorni, perché eravamo arrivati a un accordo su un suo scambio. All’inizio di febbraio, Putin si è visto proporre uno scambio tra l’ufficiale e killer del FSB Vadim Krassikov, che sta scontando una pena per omicidio a Berlino, e due cittadini americani e Alexei Navalny» ha affermato Pevtchick.
«Ho ricevuto la conferma che le trattative erano in corso ed erano nella fase finale nella serata del 15 febbraio. Il 16 febbraio Alexei è stato ucciso».
«La realizzazione di questo piano era durata due anni interi – ha ricordato Pevtchikh – avrebbe potuto durare meno. Ma la voglia e la volontà necessarie non c’erano». Le sue dichiarazioni non sono al momento confermate da nessuna fonte tedesca o statunitense. E il mistero s'infittisce ancora di più. Su alcuni siti e bloog esteri c'è chi ancora crede che Navalny sia vivo, così come Prigozhin che fu «eliminato» dal Cremlino lo scorso agosto.