«Ho guidato 8 ore per arrivare in tempo al matrimonio della mia collega, ma dopo la messa sono stata cacciata. Sono tornata e mi sono vendicata»

Mercoledì 21 Febbraio 2024, 14:10

L'invito

A nulla è valso chiedere ai camerieri di cercare il biglietto col suo nome: Sarah non era stata invitata e il personale della sala ricevimenti aveva esortato la giovane donna a lasciare la festa. Così la 20enne ha chiesto spiegazioni alla sposa che si è giustificata dicendo che «l'invito era solo alla funzione religiosa», poi sarebbe dovuta andare via mentre tutti gli altri invitati cominciavano a mangiare.

Infuriata, Sarah ha lasciato il ristorante ed è tornata al B&B dove la proprietaria l'ha accolta calorosamente, preparandole un piatto caldo. Dopo aver parlato con lei, la 20enne ha deciso di tornare al matrimonio per una piccola vendetta. Una volta giunta a destinazione, ha trovato tutti gli invitati completamente ubriachi. Poi, si è diretta verso la sposa per dirle che l'aveva delusa e che pensava di essere sua amica. Ma la collega le ha spiegato di averla invitata solo perché gliel'aveva chiesto il loro capo: tutti i colleghi erani al matrimonio e non invitare Sarah sarebbe stato «da maleducata».

Prima di andare via, la giovane ha deciso di riprendere il regalo che aveva fatto agli sposini e, afflitta, è tornata in paese. «Sono stata tre ore in un pub a bere con la gente del posto. Hanno salvato la situazione e mi sono divertita tanto», ha aggiunto Sarah.

Il consiglio della giovane? Leggere sempre con attenzione ciò che è scritto su un invito.

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