La modella mangiafuoco sfigurata dopo l'incidente choc: «Ustioni al seno e al viso». L'incubo di una 27enne

Venerdì 4 Agosto 2023, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 20:12

La terapia

Presa in cura dalla dottoressa Charlotte Defty, al St Helens Hospitala ha trattato le rare cicatrici di Sophie come un caso di studio ed è stata visitata da medici a livello globale, anche se nessuno si è preso la responsabilità di curarla, dato che i tumori erano troppo grandi.

Sebbene inizialmente si pensasse che Sophie avrebbe dovuto convivere con i suoi tumori, un aiuto inaspettato è arrivato sotto forma di un chirurgo pioniere da Israele, il dottor Nimrod, che ha accettato di eseguire la criochirurgia.

Questo è un processo che vede l'azoto liquido immesso sui tumori per ucciderli nel tempo: «È come congelare una grossa verruca, tranne che su scala molto più grande. il medico mi disse 'Dovresti prendere in considerazione che questa è una prova, non è un metodo che può essere provato per aiutarti. Ci sono tre conseguenze: potrebbe funzionare e il risultato che vogliamo è che il tumore cada e ti lasci con una nuova pelle, oppure potrebbe ricrescere e potrebbe essere peggiore, o la morte.' Avevo 22, 23 anni e queste decisioni sono molto al di là di ciò a cui dovresti pensare a quell'età».

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