Le profonde ferite
Come apprende l'Ansa, le coltellate alla testa e al collo erano svariate e molto profonde, inferte con grande violenza. Appare dunque impossibile che la ragazza fosse ancora viva, molte ore dopo, quando l'ex fidanzato ha scaricato il corpo in un canalone, a centinaia di chilometri dal luogo dell'aggressione
Filippo Turetta arrestato in Germania, era ancora in auto. Cosa succede ora
Filippo Turetta dov'è, spunta il video dal benzinaio: «Banconote sporche di sangue». Le ricerche per kit di sopravvivenza e il nastro adesivo
Giulia Cecchettin, le prima parole di papà Gino: «Dolore atroce, sono vicino al dramma dei genitori di Filippo»