Giulia Cecchettin era già morta prima di essere scaraventata nel dirupo. Trovato un coltello spezzato

Domenica 19 Novembre 2023, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 15:18

L'olfatto di Jageer

Un volontario di un'associazione cinofila che opera in supporto alla Protezione civile Fvg. Senza quel cane dall'olfatto così sviluppato, il giallo sarebbe potuto restare tale per almeno sei mesi.

È stato Jageer, un flat coated retriever, a permettere di risolvere il giallo della scomparsa di Giulia Cecchettin. È un cane di 4 anni in forza ai cinofili della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Il suo ruolo è stato fondamentale: da due giorni l'area era sorvolata dall'elicottero dei Vigili del fuoco, ma il corpo della studentessa era nascosto da una grande roccia che ne impediva l'individuazione anche dalla carreggiata stradale.

Ieri mattina erano stati alzati in volo anche i droni. Dove non è arrivata la tecnologia, ci ha pensato il fiuto di Jageer: quando il conduttore si trovava nel fitto del bosco, l'animale ha avvertito la presenza di Giulia e ha condotto il padrone fin sotto il piano stradale. A quel punto è stata avvistata la ragazza e il volontario della Protezione civile ha dato l'allarme via radio, senza avvicinarsi per non inquinare la scena del crimine.

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