Ghali: «Chiedere la pace è divisivo? Fa strano. L’arte è l’unico modo che abbiamo per far diventare una pietra preziosa il nostro dolore»

Lunedì 19 Febbraio 2024, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 13:07

La musica trap

Sulla trap: «I trapper sono i nuovi cantautori di oggi: esattamente come facevano i cantautori di una volta che usavano il linguaggio di strada di quel momento, i cantautori di oggi usano il codice di strada. Per questo molti giovani si ritrovano: parliamo di vita vera. Lo sento nei testi di De Andrè che lui parlava come si parlava nelle strade, riesco a percepirlo che era uno slang di quel momento. Io sono stato un ultimo per tanto tempo e lo sono ancora».

Sul “sentire il presente” dell’artista: «Nella canzone [Casa mia] c’è scritto tutto quello che poi è successo anche a Sanremo e il giorno dopo, è assurdo».

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