Inter, coppia a due stelle. Inzaghi e Lautaro, prima lo scudetto poi il rinnovo: saranno il presente e il futuro

Inter, coppia a due stelle. Inzaghi e Lautaro, prima lo scudetto poi il rinnovo: saranno il presente e il futuro

di Alessio Agnelli
Inzaghi&Lautaro, a braccetto verso seconda stella e rinnovi con l'Inter. La priorità dei due rimane il presente, e il 20° tricolore del club, "da conquistare il più in fretta possibile", il diktat del tecnico, e già matematicamente a portata nel derby di lunedì con il Milan di Pioli, previa un'altra vittoria (la sesta consecutiva, dopo le 5 del 2023 tra campionato e coppe) contro i rossoneri. Ma Simone Inzaghi e Lautaro Martinez, a stretto giro di posta, procederanno di pari passo anche su un altro binario: quello dei prolungamenti di contratto di allenatore e capitano, già affrontato negli ultimi mesi da Beppe Marotta e Piero Ausilio con gli agenti del piacentino e del Toro. E solo da approfondire, a scudetto conquistato, per una doppia fumata bianca auspicata da tutti in casa Inter e, in particolare, dal Ceo interista, il primo a sbilanciarsi e ad uscire allo scoperto («Inzaghi? E' presente e futuro dell'Inter. Lautaro rinnova? Sì, sì») l'altro ieri. Per entrambi pronti due rinnovi di contratto fino al 30 giugno del 2027 dalle scadenze attuali (2025 per il tecnico, 2026 per il capitano). E, in cantiere, anche un doppio, corposo aumento di ingaggio, di cui discutere a breve, per limare le ultime divergenze ed arrivare al duplice accordo. A scudetto e seconda stella sulla maglia, il primo a presentarsi in sede sarà Inzaghi, a cui verrà riconosciuto un premio al merito di 1/1,5 milioni. Gli emolumenti annui del piacentino dovrebbero, infatti, passare dagli attuali 5,5 a stagione di base fissa a 6,5/7 sicuri netti l'anno, più i bonus, per un altro milione/milione e mezzo e per 8/8,5 totali. Un premio al merito avallato da Steven Zhang. E approvato anche da Javier Zanetti. «Sono felicissimo per quello che sta vivendo Simone -ha sottolineato il vicepresidente dell'Inter-. Da quando è arrivato da noi si è capito subito che fosse una persona di grandi valori e con tanta passione per il calcio e anche con tanta cultura del lavoro. E, insieme al suo staff, questo lavoro sta dando i suoi frutti». Esattamente come Lautaro, alla migliore stagione di sempre in serie A (23 gol, nuovo personal best, in 28 presenze) e in odore di un robusto aumento di ingaggio, come e più di Inzaghi. Nel caso del Toro, il ritocco di stipendio dovrebbe, infatti, aggirarsi sui 2 milioni, da 6 a 8 netti l'anno, più i bonus per arrivare a sfiorare il tetto dei 10. Ma prima il derby, da capitano che potrebbe materializzare la seconda stella con un altro gol ai cugini. Negli incroci col Milan il bilancio di Lautaro è già di 8 reti tra campionato e coppe: 3° miglior marcatore nerazzurro (ex aequo con Ibra) dopo Meazza (12 gol) e Nyers (11). Quindi, quasi una garanzia contro il Diavolo per far festa in anticipo. Intanto, complice lo sciopero dei vigili di Milano indetto per lunedì, probabile che l'eventuale (serviranno 3 punti nel derby) sfilata dell'Inter sul bus scoperto slitti a martedì.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 08:13

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