Donna non vedente rifiutata da un hotel in montagna: «Il cane guida non è ammesso». Scoppia il caso

Sabato 10 Febbraio 2024, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 20:14

Discriminazione

La protagonista della storia ha scelto volutamente di non scrivere il nome della struttura, perché «il mio unico scopo è fare sensibilizzazione su questa problematica e non scatenare gogne mediatiche». Poi ha aggiunto: «Mi chiedo come sia possibile che noi, persone con disabilità, possiamo veder riconosciuti i nostri diritti solo quando una Onlus decide di intervenire per difenderli. Naturalmente sono grata a "vorreiprendereiltreno" ma, in un mondo civile, tutto questo non dovrebbe succedere».

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