Cathy La Torre, l'avvocata: «Sono diventata genitore intenzionale dei miei nipoti. Ho ridotto il seno e la mia vita è cambiata»

Sabato 10 Febbraio 2024, 09:08

«Il seno e il disagio»

La Torre dice anche di essere «una persona non binaria, non sento di appartenere completamente né al genere maschile né al femminile. E ho una forte disforia di genere: il mio corpo con un seno prosperoso mi procurava un grande disagio rispetto alla percezione che ho del mio genere e di me. Ho deciso di ridurlo». E questo le ha «svoltato la vita. È stato come togliermi un peso di 40 chili dal cuore. Ne porto orgogliosamente le cicatrici. C’è il pregiudizio sulla chirurgia estetica come non fosse necessaria, quando, se finalizzata al benessere psicofisico, può essere essenziale. Non mi aspettavo di essere insultata così tanto per aver scelto di operarmi. Poco si tollera chi decide sul proprio corpo. Su questa riduzione delle mie tette me ne hanno dette di tutti i colori. Ma sono le mie tette e ne faccio ciò che voglio. Poi, chi ne vuole parlare, faccia pure».



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