Statuetta di Gesù Bambino distrutta a Monfalcone, le indagini confermano l'atto vandalico: donata una nuova opera in ceramica

Il macabro gesto ha fatto scattare una gara di solidarietà e un residente ha fatto recapitare alla sede della Protezione civile comunale un Gesù bambino in ceramica

Statuetta di Gesù Bambino distrutta a Monfalcone, le indagini confermano l'atto vandalico: donata una nuova opera in ceramica

di Redazione web

Le indagini condotte per risalire agli autori della distruzione della statua di Gesù Bambino nel presepe della piazza di Monfalcone (Gorizia) hanno escluso la matrice religiosa: tra le 3.15 e le 3.23 del primo gennaio, la riproduzione è stata sottratta dalla culla e riempita di petardi da alcuni vandali. La ricostruzione è stata fatta dalla Polizia locale grazie alla videosorveglianza.


La gara di solidarietà

Il macabro gesto ha fatto scattare una gara di solidarietà e un residente ha fatto recapitare alla sede della Protezione civile comunale un Gesù bambino in ceramica, che sarà benedetto domani mattina. Il sindaco Anna Maria Cisint ha annunciato che, dal prossimo anno, il presepe sarà sorvegliato da una specifica telecamera.
 

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Cosa era successo

Il Gesù bambino del presepe della centrale piazza della Repubblica, a Monfalcone (Gorizia), è stato decapitato e fatto a pezzi da ignoti la notte scorsa.

Sul fatto sta indagando la Polizia locale. «Mi avvertirono alle sette di mattina dello sfregio - ha fatto sapere la sindaca, Anna Maria Cisint - Ho attivato la Polizia Locale e abbiamo trovato il Gesù bambino distrutto nella casetta di Babbo Natale.Trovo che questo atto sia ancora più negativo per il periodo in cui è stato compiuto».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Gennaio 2024, 15:45
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